“Potrebbe essere inferno, Potrebbe essere paradiso” finalista a Garfagnana in Giallo

Il titolo, Potrebbe essere il paradiso o potrebbe essere l’inferno, è ispirato a un verso della canzone degli Eagles Hotel California che, appunto, recita: This could be Haeven or this could be Hell. La storia è un noire dalle tinte piuttosto fosche che racconta la storia di Nicola, un emigrante atipico e le sue difficoltà di adattamento in paese straniero, in una città patinata ma pericolosa. Un romanzo di formazione dove il protagonista dovrà rivedere molte delle sue convinzioni sugli Stati Uniti e dove lui stesso dovrà maturare per sopravvivere. Un romanzo popolato di personaggi dalle numerose sfaccettature. Tra questi spiccano Eis, killer senza scrupoli originario della Germania dell’Est e Kelly, una donna forte e pericolosa, agli antipodi della dolce Gwen.

Questo romanzo, ancora inedito, è stato scritto a quattro mani assieme al mio amico Andrea Kaine Fini che, modenese come me, vive da anni proprio a Los Angeles. L’idea narrativa, anzi, è nata proprio dall’esperienza di Andrea che assieme abbiamo trasformato in un romanzo dove si mescolano finzione e realtà.

Con grande soddisfazione, alcune settimane fa, abbiamo saputo che il romanzo era giunto in finale alla IX edizione del premio Garfagnana in Giallo organizzato da Il Giornale di Castelnuovo, Tra le righe libri e Prospektiva.

Sabato 25 novembre,  quindi, sono partito di buon ora da Modena e mi sono letteralmente arrampicato sino al Passo delle Radici avvolto da una nebbia fitta e carica di pioggia per raggiungere Castelnuovo in Garfagnana dove si sono svolte le premiazioni, nella bella cornice della Fortezza Mont’Alfonso. La notte era scura e la pioggia cadeva violenta, dando alla serata una tinta decisamente noir, perfetta per il premio!

Ero da solo, perché il mio socio, Kaine è un po’ scomodo… ma lui era con me in spirito!

I finalisti della sezione inediti erano cinque su una trentina di partecipanti. Una bella soddisfazione, insomma:

  1. L’’intruso – Maria Irene Rossi;
  2. Scelti per morire – Giorgio Simoni;
  3. La gente non mormora – Alain Voudì;
  4. Potrebbe essere il Paradiso, potrebbe essere l’Inferno – Gabriele Sorrentino e Kaine Fini;
  5. Ginkgo biloba – Linda Tugnoli.

Ha vinto Giorgio Simoni con Scelti per morire che è già stato pubblicato per la collana #21 di Damster e quindi Potrebbe essere Paradiso, Potrebbe essere Inferno è ancora in cerca di una “casa” editoriale. Noi crediamo molto nel progetto! Speriamo di trovare un porto sicuro. Intanto complimenti al vincitore e a tutti gli organizzatori.

Alla prossima.

 

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